Vector³:
Costruire ponti tra visione e realtà
Ogni trasformazione necessita di solide fondamenta. Puzzle Transformation fornisce il sistema operativo. Vector3 offre le basi per lo sviluppo co-creativo dell'architettura delle misure.
Il lancio di progetti di cambiamento è una fase critica che sfida le aziende a trovare risposte alle seguenti domande:
- QUAL È il nostro obiettivo?
- COSA vogliamo cambiare?
- PERCHÉ è necessario il cambiamento?
- DOVE dovrebbe iniziare il cambiamento?
- CHI è interessato dai cambiamenti?
- QUALI rischi sono associati a essi?
Durante le discussioni vengono espresse opinioni e prospettive diverse. Ciò che spesso manca è una comprensione comune e un impegno nei confronti del processo di cambiamento. Entrambi sono fondamentali per il successo dei processi di cambiamento.
Un approccio per promuovere entrambi è la co-creazione.
L'inizio dei processi di cambiamento
Le organizzazioni sono sistemi complessi caratterizzati da ambiguità.
Gli individui percepiscono la stessa organizzazione in modi diversi, ciascuna prospettiva è valida e nessuna è giusta o sbagliata. Questo può portare a sentimenti di incertezza, una sfida che spesso gli esseri umani faticano ad affrontare.
I sistemi complessi come le organizzazioni sono intrinsecamente contraddittori.
Se le persone non ne sono consapevoli, si arriva a discussioni in cui gli individui parlano a vanvera e, secondo la mia esperienza, alla fine manca una cosa: una comprensione comune.
Un'analisi della situazione iniziale dovrebbe fornire chiarezza. Tuttavia, le analisi classiche non sono in grado di riflettere pienamente la situazione iniziale di un'azienda. L'organizzazione attuale è un sistema che è stato plasmato da decisioni complesse prese in passato e dalle persone che hanno lavorato e continuano a lavorare al suo interno.
Una comprensione comune costituisce la base di processi di cambiamento di successo, che iniziano con un linguaggio comune e una percezione condivisa dell'organizzazione attuale.
Mi sono trovato più volte di fronte a questa sfida, che mi ha portato a sviluppare Vector3.
Vector³
Puzzle Transformation fornisce il sistema operativo per il cambiamento e Vector3 fornisce il formato per rendere l'organizzazione e il cambiamento tangibili ed esperienziali.
Il cambiamento è possibile solo attraverso una comprensione condivisa dell'organizzazione.
Vector3 è un formato di workshop basato sulla co-creazione. L'obiettivo è sviluppare una comprensione condivisa dell'organizzazione e del processo di cambiamento.
La creazione di una comprensione condivisa richiede un quadro di riferimento fondamentale applicabile a tutte le organizzazioni. Nel Viable System Model (VSM), ho identificato il quadro strutturale su cui sono costruiti i sette sottosistemi di un'organizzazione.
The seven subsystems of organizations
- Strategy & capabilities:
What long-term goals do we want to achieve?
Do we have the necessary resources and capabilities to support this initiative?
- Value creation & resource management:
How do we create value for our customers?
What resources are needed?
- Coordination:
How are activities coordinated with each other?
- Governance & decisions:
What rules & principles determine our actions?
How and at what level are decisions made (autonomy vs. hierarchy)?
- Management & control:
What management and control mechanisms are needed?
- Communication & information:
Is the required information flowing to the right places at the right time?
- Corporate culture:
What values and mental models shape our actions?

Lavorare sulla base dei sette sottosistemi garantisce che tutti i partecipanti sviluppino una comprensione comune dell'organizzazione.
I tre moduli di Vector3
Vector3 si basa sui sette sottosistemi delle organizzazioni e consiste di tre moduli:
- VectorMap
- VectorDelta
- VectorBlueprint
VectorMap è il modulo in cui vengono definiti la visione condivisa (obiettivo) e la situazione iniziale (realtà).
In VectorDelta, a visione e la realtà vengono considerate insieme, creando un'area di tensione.
In VectorBlueprint, vengono stabilite misure per colmare il divario tra visione e realtà.

Modulo 1: VectorMap
La chiarezza riguardo alla visione (obiettivo) e alla situazione iniziale (realtà) costituisce la base di ogni processo di cambiamento di successo.
Sviluppo di una visione: Guardando avanti e al futuro, i partecipanti sviluppano un'immagine obiettivo per ogni sottosistema.
Determinazione del punto di partenza: La posizione attuale dell'organizzazione viene valutata sulla base dei suoi sottosistemi identici. A differenza della visione, l'attenzione è rivolta al presente.
Lavorando in team, i partecipanti utilizzano VectorMap per sviluppare una prospettiva condivisa che incorpori i punti di vista di tutte le persone coinvolte. Il risultato è una comprensione condivisa della direzione in cui l'organizzazione vuole svilupparsi e della sua posizione attuale.
Il cambiamento comporta inevitabilmente rischi, preoccupazioni ed emozioni. VectorMap riconosce questi fattori e li incorpora nel processo in corso.
Modulo 2: VectorDelta
Dove devono avvenire i cambiamenti rappresenta la sfida successiva per le aziende.
Sulla base dei risultati di VectorMap, i sette sottosistemi vengono confrontati tra loro. La considerazione congiunta della visione e della realtà dà origine a un spazio di tensione (delta). VectorDelta identifica quali sottosistemi richiedono un intervento e quali stakeholder sono interessati.
I risultati di VectorMap costituiscono la base per il terzo modulo di Vector3, VectorBlueprint.
Modulo 3: VectorBlueprint
Molte organizzazioni hanno difficoltà a determinare le misure necessarie per realizzare la loro visione.
Sulla base dei risultati di VectorDelta, i partecipanti a VectorBlueprint identificano le misure iniziali per superare la tensione tra visione e realtà. Seguendo la logica della Puzzle Transformation, le misure non vengono elaborate in dettaglio in questa fase, ma rappresentano un piano iniziale di massima (blueprint).
Questo approccio favorisce una comprensione e un impegno condiviso, consentendo una pianificazione realistica delle risorse necessarie.
Vector3 vs. analisi convenzionali
I progetti di cambiamento e trasformazione di successo richiedono chiarezza e orientamento. Sia in termini di visione che di percorso per raggiungerla.
Le analisi convenzionali forniscono informazioni essenziali, ma richiedono tempo e risorse. Ciò che spesso manca nella maggior parte dei casi è una comprensione condivisa.
Vector3 attinge a elementi di experience design per rendere il processo tangibile ed esperienziale per tutti i soggetti coinvolti. Inoltre, fin dall'inizio viene stabilita una comprensione condivisa dell'organizzazione e del processo di cambiamento.
Caratteristiche di Vector3:
- Scalabilità:
Il formato è applicabile a tutti i livelli dell'organizzazione. Dal livello aziendale a quello divisionale e dipartimentale fino al livello di team.
- Comprensione condivisa:
Il lavoro in team apporta prospettive diverse (eterogenee) al processo, il che aiuta a sviluppare una comprensione condivisa.
- Empatia:
I processi di cambiamento che non tengono conto della prospettiva umana sono inefficaci. Per questo motivo, le preoccupazioni, le paure e i possibili rischi vengono presi in considerazione nel workshop e integrati in ulteriori riflessioni.
- Livello di dettaglio appropriato:
Vector3 è progettato per aiutare i partecipanti a mantenere la concentrazione ed evitare di perdersi nei dettagli.
- Vantaggi:
Al termine del workshop, l'azienda avrà una solida base su cui sviluppare ulteriormente le misure e determinare le risorse necessarie.Vector3 è un formato che collega sia a livello tecnico e di contenuto, sia a livello umano e individuale.
Conclusione e prospettive
Molti progetti di cambiamento e trasformazione falliscono quando si tratta di rispondere a domande fondamentali. Ciò che spesso manca è una comprensione condivisa dell'organizzazione stessa e di dove potrebbe avvenire il cambiamento.
Vector3 è un formato di workshop collaudato che colma questa lacuna. La chiara strutturazione del processo crea una solida base su cui può avvenire il cambiamento, dall'interno verso l'esterno e senza “best practice”.
Sei curioso di leggere il prossimo post? Riguarda come VectorDelta e VectorBlueprint vengono utilizzati per derivare misure.
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Allora parliamone. In una conversazione informale, determineremo se Vector3 è adatto al tuo progetto e discuteremo come gettare le basi per un inizio di successo.