Designing

future-fit

organizations.


Supportare le aziende nel prosperare attraverso un design organizzativo efficace.

Un design organizzativo davvero futuro-compatibile nasce sempre dal contesto specifico. È una soluzione su misura che permette all’organizzazione di esprimere appieno il proprio potenziale.


Spesso le aziende complicano il lavoro proprio e quello dei loro collaboratori con una complessità interna eccessiva. La progettazione organizzativa consente di ridurre questa complessità e di migliorare le performance aziendali.


Concretamente:

  • Aumenta l’efficienza dell’organizzazione
  • Si riduce il carico gestionale per i leader
  • Migliora la capacità di adattamento
  • Si creano condizioni favorevoli a collaborazione e innovazione
  • Si valorizza il potenziale delle persone



Solo attraverso la trasformazione del design organizzativo può cambiare la cultura aziendale 


Supporto imprenditori e leader nella progettazione organizzativa per rendere le aziende più chiare, funzionali e adattabili.


1 Il mio approccio


I processi di cambiamento efficaci richiedono un metodo chiaro, feedback regolari, spazio per la riflessione e co-creazione. Il mio punto di partenza è un modello strutturale universale valido per ogni organizzazione: il Viable System Model (VSM).


1. Definire una visione

Insieme sviluppiamo una visione condivisa del futuro della sua organizzazione. Una bussola per orientare lo sviluppo desiderato.

Icona con binocolo - visione strategica per il futuro dell’organizzazione

2. Comprendere la situazione attuale

Attraverso l’analisi della situazione attuale identifichiamo punti di forza e aree di miglioramento. Dalla tensione tra visione e realtà nasce uno spazio creativo per la trasformazione.

Icona con lente d’ingrandimento - analisi dello stato attuale e dei processi aziendali

3. Stabilire le azioni

Le azioni vengono strutturate per temi, priorizzate e analizzate in base alle interdipendenze. 


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4. Implementare

Le azioni vengono implementate progetto per progetto, come tessere di un puzzle che, passo dopo passo, formano un nuovo quadro complessivo.

Icona con quattro pezzi di puzzle disposti in cerchio - l’ultimo pezzo non è ancora inserito e simboleggia lo sviluppo continuo del design organizzativo.

5. Riflettere e sviluppare

Le esperienze raccolte durante l’implementazione alimentano un processo di apprendimento continuo. In questo modo il design organizzativo evolve e resta vivo, adattabile e orientato al futuro.

Icona con freccia circolare - apprendimento continuo e adattamento

Il cambiamento richiede sia uno sguardo verso il futuro che una chiara percezione della realtà. È proprio da questo equilibrio che nasce il mio approccio.

2 Cosa distingue il mio approccio

Sistemico

Lavoro con un modello basato sul Viable System Model (VSM). Un quadro strutturale di riferimento valido per ogni organizzazione. 


Olistico

Collegando strategia, progettazione organizzativa, systems thinking e people management, nascono soluzioni integrate e coerenti.


Scalabile

Dal singolo team all’intera organizzazione: il mio approccio à applicabile a diverse realtà aziendali.


Partendo da un quadro complessico condiviso, ogni progetto rappresenta un tassello che contribuisce a dare forma al nuovo design organizzativo, passo dopo passo.

Puzzle-Transformation


Co-creazione

Le persone si identificano con ciò che contribuiscono a creare. Diventano co-architetti dell’organizzazione di domani.


Interdisciplinare


Integro conoscenze provenienti da economia, sociologia e psicologia per comprendere e progettare sistemi sociali efficaci.

Due persone che lavorano insieme a un progetto organizzativo - collaborazione e co-creazione

3 Impatto


Lo sviluppo organizzativo tradizionale si basa su processi di cambiamento lineari.


Il mio approccio, invece, è ciclico: si fonda su feedback continui e apprendimento. Gli adattamenti possono avvenire in qualsiasi momento, poiché ogni progetto alimenta il quadro complessivo. In questo modo, il cambiamento diventa sostenibile e l’organizzazione impara a gestire il cambiamento in modo efficace.


L’efficacia dell’approccio deriva da un principio chiave: le persone si comportano secondo le condizioni in cui si trovano.
Le strutture organizzative influenzano la collaborazione, la comunicazione e, in ultima analisi, la cultura aziendale.
La cultura non può essere progettata direttamente - emerge come proprietà del sistema.


Per questo, le modifiche strutturali rappresentano la leva più potente per influenzare la cultura in modo intenzionale. Un legame spesso sottovalutato nelle leadership aziendali.


Al centro del mio approccio ci sono questi principi:


Focus sull’essenziale



Non tutto deve cambiare. Progettiamo solo ciò che è davvero necessario. Questo crea chiarezza e riduce la complessità.

Il comportamento nasce dal contesto. Invece di “intervenire sulle persone”, progettiamo le condizioni che permettono un buon lavoro.



Lavorare sul sistema, non sulle persone

Ogni organizzazione è unica. Le soluzioni devono adattarsi a cultura, strategia e situazione - niente modelli standard.



Il cambiamento parte dal contesto

Attraverso feedback e apprendimento continuo nasce un’organizzazione realmente adattiva.


Il feedback come meccanismo




Equilibrio tra autonomia e coesione

L’adattabilità richiede autonomia. La stabilità ha bisogno di connessione. Le organizzazioni future-fit trovano il giusto equilibrio.


Attraverso feedback e apprendimento continuo nasce un’organizzazione realmente adattiva.



Il feedback come meccanismo


Soluzioni complicate aumentano la complessità. Per questo progettiamo solo ciò che serve davvero - per maggiore chiarezza e impatto.



Meno, ma meglio


Perché lavoro in modo diverso


Molti approcci si concentrano su singole aree o su soluzioni a breve termine.
Ciò che spesso manca è la connessione tra le parti in un insieme coerente e il coinvolgimento autentico delle persone interessate.


 Io lavoro in modo diverso, perché:


  • le soluzioni ben pensate e integrate sono più efficaci delle singole iniziative isolate,
  • la co-creazione porta a risultati migliori, in cui le persone si riconoscono,
  • considero la chiarezza come condizione per l’efficacia. Di fronte alla complessità vale il principio: meno è meglio.

 

Se anche Lei dà valore a chiarezza, struttura e collaborazione - parliamone.


Guarda le stelle e

tieni i piedi per terra.

Teodoro Roosevelt

Logo di Hannes Alton – Consulente manageriale (iniziali HA, design geometrico)